#: locale=it
## Tour
### Description
### Title
tour.name = Università degli Studi della Tuscia
## Skin
### Button
Button_062AF830_1140_E215_418D_D2FC11B12C47.label = INIZIA LA VISITA
Button_062AF830_1140_E215_418D_D2FC11B12C47_mobile.label = INIZIA LA VISITA
### Dropdown
DropDown_05784A29_3AA3_A1FE_41B1_E2305F2F53BE.label = CISMAR
DropDown_05784A29_3AA3_A1FE_41B1_E2305F2F53BE_mobile.label = CISMAR
DropDown_057B3A27_3AA3_A1F2_41C0_6BB995D79A09.label = ORTO BOTANICO
DropDown_057B3A27_3AA3_A1F2_41C0_6BB995D79A09_mobile.label = ORTO BOTANICO
DropDown_057BFA20_3AA3_A1EE_41A9_8EE569D894A7.label = RETTORATO
DropDown_057BFA20_3AA3_A1EE_41A9_8EE569D894A7_mobile.label = RETTORATO
DropDown_F3B3DA5D_E715_9DAA_41E8_1A943ADAA3FF.label = AZIENDA AGRARIA
DropDown_F483F429_E716_F5EA_41D7_A7398EAC3536.label = CGA
### Multiline Text
HTMLText_062AD830_1140_E215_41B0_321699661E7F.html = ________
UNITUSCIA
Università degli Studi della Tuscia
L’Università degli studi della Tuscia, fondata a Viterbo nel 1979, si è rapidamente sviluppata fino a divenire un consolidato punto di riferimento culturale, con un’offerta formativa che coniuga l’attenzione al territorio con un ampio respiro internazionale. A meno di 100 km da Roma e poco più di 200 da Firenze, Viterbo è situata alle pendici dei monti Cimini, vicina ai laghi di Vico e Bolsena, a breve distanza dal mar Tirreno. La sua dimensione e posizione hanno contribuito a far sì che Viterbo restasse un delizioso esempio di medioevo italiano garantendo al contempo modernità e servizi, che la rendono la città ideale per gli studi universitari. L’attività universitaria si svolge in quattro sedi nella città di Viterbo, alle quali si aggiungono i due poli distaccati di Civitavecchia (RM) e di Rieti (RI).
Nel corso del 2020 l’Università della Tuscia si è dotata dei migliori sistemi di didattica innovativa in presenza e da remoto per garantire un servizio unico agli studenti. La didattica e la ricerca possono inoltre avvalersi di eccellenti strutture tra cui l’Orto Botanico, l’Azienda Agraria, il Centro Ittiogenico Sperimentale Marino, il Centro Grandi Attrezzature, il Sistema Museale di Ateneo, il Centro Studi Alpino e il Sistema Bibliotecario di Ateneo, oltre al nostro Centro Universitario Sportivo, che organizza e promuove l’attività sportiva tra gli studenti dell’Università della Tuscia. Il nostro Ateneo è presente nei principali ranking universitari internazionali che raccolgono le migliori università del mondo, è tra le prime università in Italia per livello di soddisfazione degli studenti (oltre il 93%) e la percentuale di ragazzi che trova lavoro a cinque anni dalla laurea è superiore all’85%, con punte del 100% in alcuni corsi di laurea.
___
UNITUSCIA
Università degli Studi della Tuscia
L’Università degli studi della Tuscia, fondata a Viterbo nel 1979, si è rapidamente sviluppata fino a divenire un consolidato punto di riferimento culturale, con un’offerta formativa che coniuga l’attenzione al territorio con un ampio respiro internazionale. A meno di 100 km da Roma e poco più di 200 da Firenze, Viterbo è situata alle pendici dei monti Cimini, vicina ai laghi di Vico e Bolsena, a breve distanza dal mar Tirreno. La sua dimensione e posizione hanno contribuito a far sì che Viterbo restasse un delizioso esempio di medioevo italiano garantendo al contempo modernità e servizi, che la rendono la città ideale per gli studi universitari. L’attività universitaria si svolge in quattro sedi nella città di Viterbo, alle quali si aggiungono i due poli distaccati di Civitavecchia (RM) e di Rieti (RI).
Nel corso del 2020 l’Università della Tuscia si è dotata dei migliori sistemi di didattica innovativa in presenza e da remoto per garantire un servizio unico agli studenti. La didattica e la ricerca possono inoltre avvalersi di eccellenti strutture tra cui l’Orto Botanico, l’Azienda Agraria, il Centro Ittiogenico Sperimentale Marino, il Centro Grandi Attrezzature, il Sistema Museale di Ateneo, il Centro Studi Alpino e il Sistema Bibliotecario di Ateneo, oltre al nostro Centro Universitario Sportivo, che organizza e promuove l’attività sportiva tra gli studenti dell’Università della Tuscia. Il nostro Ateneo è presente nei principali ranking universitari internazionali che raccolgono le migliori università del mondo, è tra le prime università in Italia per livello di soddisfazione degli studenti (oltre il 93%) e la percentuale di ragazzi che trova lavoro a cinque anni dalla laurea è superiore all’85%, con punte del 100% in alcuni corsi di laurea.
___
LOREM IPSUM
DOLOR SIT AMET
___
LOREM IPSUM
DOLOR SIT AMET
JOHN DOE
LICENSED REAL ESTATE SALESPERSON
Tlf.: +11 111 111 111
jhondoe@realestate.com
www.loremipsum.com
Mauris aliquet neque quis libero consequat vestibulum. Donec lacinia consequat dolor viverra sagittis. Praesent consequat porttitor risus, eu condimentum nunc. Proin et velit ac sapien luctus efficitur egestas ac augue. Nunc dictum, augue eget eleifend interdum, quam libero imperdiet lectus, vel scelerisque turpis lectus vel ligula. Duis a porta sem. Maecenas sollicitudin nunc id risus fringilla, a pharetra orci iaculis. Aliquam turpis ligula, tincidunt sit amet consequat ac, imperdiet non dolor.
JOHN DOE
LICENSED REAL ESTATE SALESPERSON
Tlf.: +11 111 111 111
jhondoe@realestate.com
www.loremipsum.com
Mauris aliquet neque quis libero consequat vestibulum. Donec lacinia consequat dolor viverra sagittis. Praesent consequat porttitor risus, eu condimentum nunc. Proin et velit ac sapien luctus efficitur egestas ac augue. Nunc dictum, augue eget eleifend interdum, quam libero imperdiet lectus, vel scelerisque turpis lectus vel ligula. Duis a porta sem. Maecenas sollicitudin nunc id risus fringilla, a pharetra orci iaculis. Aliquam turpis ligula, tincidunt sit amet consequat ac, imperdiet non dolor.
Nell’ottica di una cooperazione internazionale e di uno scambio proficuo tra musei universitari, il Sistema Museale di Ateneo è in contatto con vari musei universitari europei, con l’obiettivo di creare una rete di collaborazione importante per lo sviluppo e la conoscenza delle collezioni.
Negli anni ha partecipato a progetti nazionali con la Rete italiana dei musei universitari, nell’ottica di facilitare l’approccio degli studenti alla cultura scientifica non solo mediante la visita ai diversi musei, tradizionalmente intesa, ma soprattutto attraverso un percorso articolato tra le collezioni scientifiche museali.
La presenza sul territorio si concentra sulle attività di orientamento per le scuole, sulla partecipazione ad eventi di carattere scientifico, alla Giornata del Contemporaneo, alla produzione cartacea e digitale di materiale divulgativo, alle aperture straordinarie notturne in occasione di eventi particolari, al lavoro continuativo con gli studenti di ogni ordine e grado, nell’organizzazione di mostre temporanee e nella continua cura della mostra permanente.
In futuro, obiettivo primario del Sistema Museale è sviluppare una tecnologia più avanzata, allo scopo di aumentare la propria visibilità e stimolare così la conoscenza e la curiosità del visitatore con strumenti quali la realtà virtuale e la realtà aumentata.
Il Centro Ittiogenico Sperimentale Marino (CISMAR), situato direttamente sulla costa (Tirreno centrale, Tarquinia), è una struttura afferente al Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche dell’Università della Tuscia interamente dedicata all'ecologia marina. È stata fondata nel 2008 per la conservazione e la gestione degli ecosistemi costieri e di transizione e per la gestione delle risorse biologiche marine attraverso lo studio dell'interazione tra ambiente marino, pesca e acquacoltura. Il Centro è inserito all’interno dell’antico Borgo delle Saline di Tarquinia, fondato alla fine del secolo XVII per creare una Salina per il fabbisogno di Roma e dei centri del versante tirrenico, a seguito della dismissione delle antiche Saline di Ostia già in funzione in epoca etrusca. Nel 1980 le Saline di Tarquinia divengono "Riserva Naturale di Popolamento Animale" e le antiche piscine, ormai dismesse, incorniciano il borgo in un paesaggio naturalistico molto suggestivo."
Gli obiettivi primari del CISMAR sono lo studio e il monitoraggio della biodiversità marina degli ambienti costieri e di transizione. Una delle attività principale del laboratorio è la caratterizzazione genetica degli stock di organismi marini, applicando la genetica molecolare e l'ecologia comportamentale alla gestione degli ecosistemi marini e alle risorse di pesca. Il Laboratorio di Genetica Molecolare del Centro Ittiogenico Sperimentale Marino svolge attività di ricerca di base e applicata e rappresenta un centro di alta formazione negli ambiti della biologia marina e degli ecosistemi costieri, della conservazione della biodiversità, nonché dell’uso sostenibile delle risorse naturali.
La scelta di Viterbo quale sede dell’Università si ricollega strettamente alla storia e alle tradizioni culturali della città, e in parte alla storia del complesso di S. Maria in Gradi.
Il complesso di S. Maria in Gradi è stato per diversi secoli un convento domenicano: eretto nel 1244 per volere del viterbese Raniero Capocci, notaio pontificio, è stato recuperato dopo importanti restauri condotti ad opera dall’Università della Tuscia a partire dal 1996. Il complesso si presenta ancora imponente e ricco di testimonianze storiche e artistiche. Tra queste, particolare rilievo è rappresentato da un chiostro risalente alla metà del Duecento, in cui è ancora leggibile nella sua totalità l’apparato decorativo originale: cinque pentafore ad archetti acuti per ogni lato, che insistono su colonnine binate in marmo, 160 in tutto. Ogni pilastro presenta una bella gargouille a testa leonina che, anche mancando oggi l’originaria funzione di scarico delle acque piovane, costituisce un elemento decorativo di rilievo. Al centro insiste un pozzo del 1557 (la data è incisa sulla trabeazione), appoggiato su un basamento costituito da lastre tombali di recupero dall’antica chiesa di S. Maria in Gradi.
A fronte di un chiostro rimasto quasi intatto in più di otto secoli, ce n’è un secondo, costruito nel 1306, ma rimaneggiato più volte, che oggi presenta severe forme seicentesche. Al centro, in questo caso, si erge una fontana, realizzata nel 1480; classica nel suo impianto, caratterizzata però da un originale “recinto” ottagonale sormontato da una trabeazione classicistica di spirito rinascimentale. L’intero complesso ha il suo fulcro in ciò che resta dell’imponente chiesa di S. Maria in Gradi, fondata nella seconda metà del Duecento. Il toponimo del luogo suggerisce che la chiesa fu caratterizzata sin dall’origine da una scalinata di ingresso (“ad gradus”). Rimaneggiata alla fine del Quattrocento e poi radicalmente ricostruita alla metà del Settecento, ad opera dell’architetto romano Nicola Salvi, autore anche della Fontana di Trevi, ha subìto evidenti danneggiamenti imputabili ai bombardamenti, al crollo del tetto in seguito alle abbondanti nevicate dell’inverno del 1956 e allo stato di abbandono durante il periodo in cui l’intero complesso fu convertito in carcere (1873-1993).
Il Sistema Museale di Ateneo si articola in quattordici tra musei, collezioni e raccolte, collegate ai Dipartimenti o ad altre strutture dell’Università. Il Sistema Museale è un collegamento ideale dei molteplici aspetti del patrimonio storico e della ricerca scientifica dell'Università della Tuscia: si propone infatti di aiutare le ricerche scientifiche focalizzate sulle collezioni e le mette a disposizione per attività didattiche istituzionali all'interno dei corsi universitari.
L’entità del patrimonio è quasi interamente custodita nei vari dipartimenti, ma dal luglio del 2015 una piccola parte di essa è allestita nello spazio espositivo ricavato negli antichi ambienti dell'ex convento domenicano di S. Maria in Gradi, prospicienti il bellissimo chiostro trecentesco.
Qui i visitatori possono partecipare a lezioni, conferenze o attività di formazione e godere dei molti diversi aspetti della natura e delle arti. Il museo viene utilizzato anche per numerose attività didattiche per le scuole: visite guidate e laboratori didattici incentrati sulle collezioni.
L’allestimento si sviluppa raccontando lungo il percorso ognuna di queste collezioni:
Collezione dei marmi antichi
Collezione di minerale
Rete dei complessi monumentali
Museo della città e del territorio
Rete dell’arte contemporanea
Orto Botanico “Angelo Rambelli”
Banca del Germoplasma
Erbario
Collezione di anatomia comparata e zoologia
Collezione di invertebrati
Collezione entomologica
Sezione micologica del Museo Nazionale dell’Antartide
Xylarium
Collezione didattica dell’ex facoltà di Agraria
Sulle collezioni si può approfondire sul sito del Sistema Museale